22 Aprile Earth Day, la Giornata Mondiale della Terra
Ricorre oggi, 22 aprile 2020, il 50esimo anniversario della Giornata Mondiale della Terra.
Era infatti il 1970 quando per la prima volta, si decise di dedicare una data ufficiale per ringraziare il pianeta che ci ospita.
Per quanto purtroppo siamo ancora ben lontani, nell’esprimere concretamente il nostro rispetto nei confronti della Terra, ad oggi, sono 193 i Paesi che hanno aderito all’iniziativa “Earth Day”.
LA NOSTRA MADRE TERRA DEVE ESSERE FESTEGGIATA OGNI GIORNO
Era il 1969 quando il pacifista americano John McConnell, durante una conferenza dell’UNESCO, propose di istituire un giorno del calendario in onore della Terra.
Si festeggiò così nell’anno successivo, 1970, la prima giornata internazionale in difesa del nostro globo terrestre. Da quella data, sono trascorsi 50 anni, ma sembriamo essere ancora molto distanti dal raggiungere l’obiettivo primario che è quello di far nascere una coscienza ambientale davvero ecologica e sostenibile.
Anzi, proprio negli ultimi decenni, il sistema industriale ed i nostri stili di vita, consumistici, avidi e rapidi, ci hanno ancora di più allontanati da quello che deve essere l’amore nei confronti della Terra, che poi alla fine, è lo stesso amore che noi rivolgiamo a noi stessi.
L’eccezionalità della celebrazione della Giornata Mondiale della Terra di quest’anno, non sta solo nel fatto che oggi ci ricordiamo che è già trascorso mezzo secolo dall’istituzione di questa ricorrenza; no, la data di quest’anno, sarà e dovrà essere ricordata, come il giorno in cui, molti di noi esseri umani, osserveremo il mondo da dietro una finestra.
L’augurio personale che faccio alla nostra amata ed indispensabile Terra, auspicio che in forma attiva indirizzo anche a tutti noi, è quello che possa ricevere tutto il rispetto e l’attenzione che merita da parte dei suoi indisciplinati inquilini umani.
In un giorno come questo, anche all’interno delle nostre case, possiamo fare qualcosa per proteggere e glorificare l’Earth Day del nostro pianeta.
Visto che abbiamo tempo a disposizione, riflettiamo sui nostri gesti quotidiani; prestiamo attenzione alle nostre azioni e sfidiamo noi stessi nell’ingegnarci a trovare stili di vita più sani che rispettano l’ambiente.
Vi voglio fare qualche esempio: non compro più acqua in bottiglia, ma metto a bollire l’acqua del rubinetto che poi filtro attraverso un canovaccio di cotone.
Ho così eliminato la plastica, in favore dell’uso delle bottiglie di vetro.
Un altro accorgimento che rispetto fedelmente, è quello di prestare molta attenzione nel corretto smaltimento dell’olio alimentare esausto: non sono dedita a fare fritture in casa mia, ma quel poco di olio di frittura che utilizzo, va poi a finire dentro ad un contenitore (e non nello scarico del lavandino!!), destinato all’isola ecologica.
E voi, quali accorgimenti state adottando o adotterete per inquinare di meno?
Scriveteli nei commenti.
La Terra è così grande ma al tempo stesso è così fragile, e di certo non si merita di essere ricordata un solo giorno all’anno.
A Lei, dovremmo indirizzare il nostro rispetto ed il nostro ringraziamento, in ogni attimo che compone le 24 ore di ognuno dei 365 giorni di ogni nostro anno di vita.
In fondo Lei, è la madre di tutti noi, Lei è la nostra Madre Terra.
Spero che questo articolo ti abbia in qualche modo aiutato.
Grazie per la tua lettura.
Lascia un commento.
Cristina – Bagaglio a Bordo
Leggi anche:
In viaggio con una bottiglia, dall’Islanda fino all’Amazzonia
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Fornisci il tuo contributo!